Informiamo i risparmiatori della CariFe a vario titolo coinvolti dell’azzeramento delle azioni e delle obbligazioni subordinate, che vi sono importanti novità in ordine al possibile ristoro del danno subito da ogni singolo risparmiatore.
Relativamente al procedimento penale che vede coinvolti diversi ex dirigenti CariFe, in esito all’udienza preliminare del 19 dicembre 2017, tutti gli imputati sono stati rinviati a giudizio, ed è stata fissata la prima udienza dibattimentale per il giorno 18 giugno 2018. Sarà pertanto possibile, per tutti coloro che ancora non l’abbiano fatto tramite ADICONSUM, costituirsi parte civile nel summenzionato procedimento penale, al fine di chiedere il risarcimento del danno subito in seguito alle condotte degli imputati che hanno portato al crack di CariFe ed alla perdita dei propri risparmi investiti in azioni e obbligazioni subordinate. Chiunque intenda procedere con la costituzione di parte civile potrà pertanto farlo iscrivendosi all’ADICONSUM entro e non oltre il 30 aprile, recando con sé tutta la documentazione bancaria in proprio possesso relativa all’acquisto delle azioni e delle obbligazioni subordinate, oltre ad un documento in corso di validità.
Informiamo altresì tutti i risparmiatori che presso ADICONSUM è stato istituito uno sportello apposito per tutti i risparmiatori CariFe, che vi riceverà previo appuntamento telefonico al n. 349/7963706 e presso il quale vi sarà un operatore qualificato ed un avvocato dello studio legale dell’Avv. Paolo Picci, i quali vi forniranno tutte le indicazioni e le informazioni più utili su come procedere a tutela del Vostro diritto al risparmio.
Vi segnaliamo sin da ora, infatti, che la costituzione di parte civile non è l’unica strada percorribile, ma, a seconda delle diverse posizioni ed esigenze del singolo risparmiatore, che verranno compiutamente analizzate da ADICONSUM e dallo Studio legale Picci, il singolo risparmiatore potrà essere indirizzato a promuovere un arbitrato presso la Consob (tramite l’A.C.F.) o ad incardinare un autonomo giudizio civile presso il Tribunale.
Vi informiamo infine, che a breve il Governo dovrebbe emanare i decreti attuativi delineanti la procedura e la tempistica di accesso al Fondo di ristoro per le vittime dei reati bancari di 100 milioni di Euro (su quattro anni) stanziati con la Legge di bilancio 2018. Presso ADICONSUM, pertanto, non appena verranno emanati tali decreti, potrete essere compiutamente resi edotti in ordine alle modalità di accesso, e verrete singolarmente seguiti in ogni passaggio da personale qualificato ADICONSUM e dello Studio Legale Picci, al fine di consentire al risparmiatore l’ottenimento del ristoro economico che gli spetterà nei ,limiti ed alle condizioni stabilite nei decreto sopra citati.
Vi ricordiamo infine che ADICONSUM è da sempre a fianco dei risparmiatori, e segnaliamo a tal proposito le iniziative stragiudiziali e giudiziarie messe in campo sino ad ora a tutela del risparmio “tradito”, in collaborazione con lo Studio legale dell’Avv. Paolo Picci:
– quanto al procedimento penale, ADICONSUM e lo Studio legale Avv. Paolo Picci hanno presentato un centinaio di denunce querele propedeutiche alla successiva costituzione di parte civile che ne è conseguita in occasione dell’udienza preliminare che si è conclusa il 19 dicembre; abbiamo quindi già proceduto a far costituire come parte civile, in occasione dell’avvio del processo penale, circa 85 persone offese, a vario titolo danneggiate dai reati addebitati dalla Procura della Repubblica di Ferrara a diversi ex dirigenti CariFE;
–in ordine alle esperite iniziative di natura civilistica, a tutela del risparmio, vanno poi segnalate le seguenti attività:
– Adiconsum Ferrara nell’autunno 2016, si è adoperata, con esito favorevole per tutti gli aderenti, a tutela di circa 400 posizioni di obbligazionisti subordinati con i requisiti previsti dal D.M 83/2017, formulando le richieste di indennizzo forfettario, pari all’80% del corrispettivo pagato per l’acquisto degli strumenti finanziari, al FITD;
– ADICONSUM e lo Studio Legale Avv. Paolo Picci, nell’autunno 2017, si sono poi occupati della predisposizione dei ricorsi di accesso al Fondo di Solidarietà tramite procedura arbitrale – al momento ancora al vaglio del Collegio Anac – per conto degli obbligazionisti subordinati privi dei requisiti per accedere all’indennizzo forfettario pari all’80%.
Vi invitiamo pertanto a contattare telefonicamente l’associazione al numero 349/7963706 di martedì mattina dalle 9,00 alle 12,00 e lunedì e giovedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30 al fine di fissare un appuntamento, presso tutte le sedi ADICONSUM della provincia di Ferrara, per procedere con l’iscrizione all’associazione ed essere informati in ordine alle iniziative intraprese e da intraprendere a tutela del Vostro diritto al risparmio.
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